Pubblicato sul Bollettino della Regione il Piano della ZLS: le aree candidate da Ferrara

È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT, 14 febbraio 2022 n. 37) il Piano di sviluppo strategico della Zona Logistica Semplificata (ZLS).

Ferrara partecipa con alcune aree nel polo chimico, candidando 61 ettari complessivi di porzione territoriale che comprendono: tre lotti dismessi interni al polo chimico e resi disponibili per nuovi insediamenti (20 ettari), l’area Sipro di via Battistella, che copre un’estensione di 13 ettari e quella di espansione Ovest del polo chimico, alla quale corrisponde una superficie di 28 ettari.
Ferrara è citata nel bollettino anche per le sue specificità e per l’apporto peculiare che potrà dare all’intera rete territoriale: viene descritta per la sua posizione lungo la linea Ferrara-Suzzara-Parma che risulta “di fondamentale importanza” per l’intera ZLS dell’Emilia-Romagna; si fa riferimento alle potenzialità dell’asse ferroviario con Ravenna, che sarà oggetto di nuovi interventi di ‘riduzione delle interferenze’ (soppressione dei passaggi a livello). La stessa linea è interessata anche da altri interventi per il raggiungimento degli standard europei di qualità infrastrutturale.

Le agevolazioni previste per i nuovi insediamenti  porteranno condizioni favorevoli alle attività che graviteranno sul porto commerciale di Ravenna (condizione per l’istituzione delle ZLS è proprio l’inclusione di almeno un’area portuale compresa nella rete transeuropea dei trasporti), tra cui l’abbattimento dei contributi di costruzione, particolari condizioni fiscali, agevolazioni IMU. “Le caratteristiche peculiari delle aree di Ferrara incluse nella ZLS regionale, tra cui rientrano ad esempio la presenza di multinazionali a livello industriale, le dotazioni infrastrutturali dell’area […] costituiscono elementi di forte attrattività per nuovi investitori del settore produttivo e per lo sviluppo di imprese esistenti”, è scritto nel Bollettino Ufficiale dell’Emilia-Romagna.
La pubblicazione sull’organo regionale arriva a conclusione di un vasto percorso di consultazione e condivisione che ha coinvolto associazioni di categoria, operatori portuali, i terminalisti, gli spedizionieri, gli agenti marittimi operativi sul porto di Ravenna e i referenti dei nodi logistici intermodali e degli interporti interessati alla ZLS, identificati in funzione della loro competenza territoriale. A seguito di questo percorso di partecipazione l’Assemblea Legislativa ha approvato il Piano di sviluppo strategico della Zona Logistica Semplificata regionale il 3 febbraio. L’iter si concluderà con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ne sancirà l’avvio. Complessivamente la ZLS comprende: 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province e 28 Comuni della regione.


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