Riprende oggi alle ore 18 in Senato la discussione del Disegno di Legge di Bilancio per l’anno finanziario 2022.
Seguirà l’approvazione definitiva del Provvedimento da parte della Camera dei Deputati tra il 27 e il 30 dicembre.
Tra le proposte approvate in Commissione Bilancio, concordate tra Governo e forze politiche, si evidenziano l’approvazione delle seguenti istanze portate avanti con forza dall’ANCE, sul Superbonus 110%:
- la proroga dei termini di applicazione del 110% per le Onlus (sino al 2023, con decalage sino al 2025), per le unifamiliari (per tutto il 2022, a condizione che al 30 giugno 2022 sia stato realizzato almeno il 30% dei lavori – eliminazione ISEE), per gli interventi “trainati” eseguiti sulle unità situate all’interno dei condomini (sino al 2023, con decalage sino al 2025);
- introduzione di una norma di interpretazione autentica, volta a chiarire l’applicabilità dei prezzari DEI individuati ai fini degli interventi di riqualificazione energetica anche per tutti gli altri bonus edilizi;
- l’applicazione del fattore di conversione in energia primaria valido al 19 luglio 2020 per gli edifici allacciati a reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento, per la predisposizione degli attestati di prestazione energetica.
Previste, inoltre:
- la disapplicazione delle novità in tema di asseverazione della congruità dei costi e visto di conformità per i lavori agevolati con Bonus minori (ad eccezione del Bonus facciate). In particolare tali adempimenti sono esclusi per: opere già classificate come attività di edilizia libera e per interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro;
- la possibilità di fruire della cessione del credito o dello sconto in fattura anche per il Bonus edilizia al 50% per l’acquisto di box di nuova costruzione pertinenziali ad abitazioni;
- l’introduzione per il 2022, della detrazione al 75% per gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti;
- proroga per gli interventi nei territori dei comuni colpiti dagli eventi sismici della detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025;
- riformulazione bonus mobili con estensione del tetto di spesa da 5000 a 10.000 euro per il 2022 (5.000 per 2023 e 2024);
Tra le numerose altre proposte approvate, gli emendamenti del Governo:
- 9.2000, volto a far confluire il contenuto del DL “Frodi” n. 157/2021 nel provvedimento;
- 199.0.2000 volto a far confluire il DL 209/2021 sullo stanziamento delle risorse finanziarie (DDL 2470/S) in materia di anticipo di risorse pubbliche per investimenti sulla rete ferroviaria (1.4 miliardi), per l’acquisto di vaccini contro il COVID-19 (1.85 miliardi) e per le esigenze delle Forze di Polizia (50 milioni);
- 77.0.2000 in tema di delocalizzazione delle imprese;
- 2.2000, contenente, tra l’altro:
- modifiche al sistema di tassazione delle persone fisiche, con rimodulazione scaglioni IRPEF:
- scaglione fino a 15 mila euro: aliquota 23%;
- scaglione oltre 15 mila euro e fino a 28 mila euro: aliquota 25%;
- scaglione oltre 28 mila euro e fino a 50 mila euro: aliquota 35%;
- scaglione oltre 50 mila euro: aliquota 43%.
- Esclusione IRAP per le persone fisiche: prevede l’esclusione dall’applicazione dell’IRAP per le persone fisiche dal 2022.
- Differimento di termini in materia di addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche: differisce al 31 marzo 2022 il termine entro cui le Regioni devono pubblicare la misura dell’aliquota dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche adottata per l’anno di imposta 2022;
- Fondo per il sostegno alle attività economiche del turismo, dello spettacolo e del settore dell’automobile: istituisce presso il MiSE un fondo di 150 milioni di euro per il 2022 da destinare al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile colpiti dall’emergenza pandemica.
- modifiche al sistema di tassazione delle persone fisiche, con rimodulazione scaglioni IRPEF:
Nonché le seguenti proposte a firma di parlamentari:
- istituzione di un Fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere;
- fondo di solidarietà con dotazione 10 milioni di euro in favore di proprietari di immobili occupati abusivamente. Le modalità attuative della norma vengono demandate ad un Decreto del ministero dell’Interno da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio;
- fondo finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di agevolazioni per la realizzazione di progetti di coabitazione (cohousing);
- finanziamento risorse per gestione strutture e impianti sportivi universitari;
- rinvio norme sull’IVA obbligatoria per gli enti del terzo settore;
- sgravio contributivo sui contratti di apprendistato stipulati nel 2022, per i datori di lavoro con un numero di addetti fino a 9.
Riguardo all’iter in Commissione, preliminarmente all’esame le Commissioni Bilancio di Senato e Camera hanno svolto congiuntamente, come da prassi, un ciclo di audizioni, cui ha partecipato anche ANCE esponendo le proprie istanze.
A conclusione dell’esame in sede consultiva sono stati resi i pareri sul testo da parte di tutte le Commissioni. In particolare, nei pareri delle Commissioni Lavori pubblici, Industria, Territorio e Ambiente e Finanze sono state recepite le istanze ANCE riguardo al Superbonus 110 % e al caro materiali. In particolare, è stata chiesta la proroga generalizzata del Superbonus 110% almeno fino al 2023, priva di requisiti reddituali e indipendentemente dalla categoria immobiliare oggetto dell’intervento.
Le varie materie e novità contenute nella Legge di Bilancio, dopo la sua definitiva approvazione, saranno oggetto di apposite circolari di approfondimento riservate alle Imprese Associate.
Fonte: ANCE Nazionale