
L’Assessore al Bilancio e alla Programmazione strategica, Davide Baruffi, nel corso della Commissione Bilancio Affari Generali e Istituzionali che si è tenuta la scorsa settimana, ha presentato lo stato di avanzamento della programmazione dei fondi europei, sulla base dell’elaborazione di Svimez su dati Regis relativi allo scorso dicembre.
I risultati dello studio affermano che la Regione Emilia-Romagna è la prima regione in Italia nell’avanzamento delle opere pubbliche finanziate dal PNRR a titolarità delle Regioni, con il 92,7% dei progetti già in fase esecutiva.
Riportiamo, di seguito, il dettaglio dello stanziamento delle risorse:
FESR – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
La Regione Emilia-Romagna ha avviato tutte le 35 azioni previste dal FESR: dei 3.982 progetti selezionati, 1.600 risultano già conclusi.
Il costo totale degli investimenti, compresi i cofinanziamenti, è pari a 1.196 milioni, di cui 712 milioni sono risorse regionali.
L’Assessore ha evidenziato come la Regione Emilia-Romagna abbia deciso di aderire alla recente piattaforma europea STEP (cfr. notizia di ANCE EMILIA): con essa 61,5 milioni di euro di investimenti saranno orientati sulle tecnologie considerate strategiche digitali, pulite e biotecnologiche.
Sul fronte del Fondo Sociale Europeo Plus, che si concentra sull’occupazione, la formazione e l’inclusione sociale, della dotazione finanziaria del programma, pari a 1.024 milioni di euro, sono già stati impegnati 430 milioni. Si sono conclusi 1.132 progetti dei 2.780 selezionati.
FSC – Fondo per lo sviluppo e la coesione
Le risorse per questo fondo ammontano a 404 milioni, cui si aggiungono 184,3 milioni che saranno destinati al cofinanziamento dei programmi FESR e FSE+. Per il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) sono già stati pubblicati 7 tra bandi e avvisi pubblici per un totale di 180 milioni di euro. Tra i settori interessati dai bandi lo sport, la rigenerazione urbana, la viabilità, l’università. Sono poi già stati pubblicati gli avvisi relativi alle politiche per la montagna e le aree interne.
Per la programmazione dei fondi strutturali (PR Fesr – PR Fse+ – CoPSR), è stato approvato a fine gennaio il calendario che prevede 47 bandi per 525 milioni di euro entro aprile.
A questi si aggiungono 7 bandi dei programmi della Cooperazione territoriale europea per un totale di 172 milioni di euro.
I contributi del PNRR per la Regione Emilia-Romagna ammontano a 9,32 miliardi di euro che diventano 12 con le integrazioni dei fondi statali. Sono già stati finanziati, in Emilia-Romagna, 20.100 progetti, di cui quasi 15.000 sono le gare già attivate. Circa il 90% dei progetti con esecuzione degli investimenti da parte dei privati è stata avviata (di cui 70% già conclusa).
Queste le misure ad oggi più rilevanti:
– 1,5 miliardi di euro per l’ecobonus;
– 670 milioni per i trasporti;
– 594 milioni per il rischio idrogeologico;
– 348 milioni per le reti Smart Grid, destinate in particolare alle reti elettriche;
– 328 milioni per l’edilizia scolastica.
Infine, dei 95% dei progetti previsti per opere pubbliche o acquisto di beni e servizi in fase esecutiva:
– il 40% ha già concluso la fase di esecuzione;
– il 35% sono conclusi;
– gli altri sono in fase di collaudo o verifica di conformità.
FONTE: Regione Emilia-Romagna