L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha realizzato una nuova Carta della Sismicità che racconta i terremoti avvenuti negli ultimi 25 anni (tra il 1° gennaio 1999 e il 31 agosto 2024) in Italia e nelle aree limitrofe.
La mappa mostra gli oltre 72.000 terremoti localizzati tra il 1° gennaio 1999 e il 31 agosto 2024 e il grafico dell’andamento del numero annuale di terremoti con magnitudo pari o superiore a 2.0.
Tutti i terremoti sono classificati e rappresentati in base a due parametri:
1) la magnitudo, con diversi simboli (le stelle indicano i terremoti più forti, di magnitudo pari o superiore a 5.0);
2) la profondità ipocentrale, con una scala di colori dal giallo al viola.
Dal grafico si nota che l’anno in cui sono stati registrati il maggior numero di terremoti è il 2016, con quasi 12.000 eventi di magnitudo maggiore o uguale a 2. In totale nel 2016 furono oltre 70mila gli eventi localizzati, considerando anche quelli con valori di magnitudo inferiore a 2.
In questi 25 anni si sono verificati 72 terremoti di magnitudo uguale o maggiore di 5.0 e tre eventi hanno raggiunto o superato magnitudo 6. In Emilia-Romagna, il terremoto più forte è stato registrato nel 2012, con magnitudo 5.8 e 5.6.