Si è tenuto, Mercoledì 27 novembre 2024, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, il convegno organizzato da ANCE Veneto “Il Prezzario nel D.Lgs n. 36/2023: dall’aggiornamento alla revisione prezzi” (cfr. notizia di ANCE EMILIA).
L’evento ha rappresentato l’occasione per approfondire la funzione dello strumento del Prezzario regionale e dell’istituto della revisione prezzi per il corretto sviluppo delle procedure di gara e la realizzazione delle opere pubbliche, garantendo il giusto equilibrio tra valore dell’opera e remunerazione degli operatori economici coinvolti, anche alla luce dei recentissimi sviluppi del correttivo al Codice dei Contratti e della mancata proroga delle disposizioni del DL Aiuti in materia di compensazioni a riconoscimento dei maggiori oneri a carico delle imprese esecutrici derivanti dal Caro materiali.
I lavori sono stati aperti da Alessandro Gerotto, Presidente ANCE Veneto, che ha sottolineato l’importanza della congruità dei valori presenti nel Prezzario Regionale per la garanzia di una corretta realizzazione delle opere e la sostenibilità economica da parte delle imprese appaltatrici.
Sono, quindi, intervenuti in qualità di relatori:
– Luigi Schiavo, Vice Presidente ANCE con delega ai Lavori Pubblici, che ha informato i presenti sul lavoro dell’Associazione Nazionale presso il Governo e il Ministero delle Infrastrutture sul piano degli investimenti pubblici e delle regole di realizzazione dei lavori pubblici;
– Monica Grosselle, Presidente ANCE Padova, che ha presentato le criticità derivanti dalle regole di funzionamento del Prezzario regionale veneto, soprattutto con riferimento alla forbice del +/- 20% a disposizione dei progettisti rispetto ai prezzi presenti nel Prezzario vigente;
– Paola Malabaila, Presidente del Consiglio delle Regioni ANCE, che ha illustrato il lavoro di ANCE per la definizione di un modello di struttura di Prezzario uguale per tutte le regioni, sul quale poi ciascuna regione va a definire i valori per il proprio territorio;
– Marco Dorigo, Direttore della Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia della Regione Veneto, che ha spiegato e avvalorato le scelte dell’autorità regionale sull’utilizzo del Prezzario veneto, a partire proprio dalla forbice del +/- 20%, motivato dalla eterogeneità dei valori che si riscontrano nel territorio regionale e dalla necessità di dare ai RUP e ai progettisti la possibilità di utilizzare i prezzi più congrui rispetto al mercato di riferimento;
– Alfredo Biagini, Avvocato dell’omonimo Studio Legale, che ha realizzato un’analisi, fondata sulle norme vigenti, dei punti maggiormente delicati in discussione, dall’utilizzo del prezzario all’istituto della revisione prezzi;
– Matteo Candidi, Funzionario della Direzione Legislazione Opere Pubbliche di ANCE, che ha concluso gli interventi in programma presentando le azioni di ANCE rispetto al tema della proroga del DL Aiuti e del mantenimento dell’istituto della revisione prezzi rivisto in maniera penalizzante per le imprese dal Correttivo al Codice dei Contratti.
Di seguito il link per accedere alla registrazione del convegno: https://youtu.be/gNvoAN1GcM4.
FONTE: ANCE Veneto