È partita ieri, 4 dicembre 2024, la 2° edizione di “Città in scena”, il festival della rigenerazione urbana promosso da ANCE, Associazione Mecenate 90 e Fondazione Musica per Roma che si concluderà, dopo tre giorni di incontri, presentazioni e dibattiti, Venerdì 6 dicembre 2024.
Ad inaugurare la manifestazione, il convegno dal titolo “La città è per tutti”, centrato sui temi dell’emergenza abitativa e dei processi di trasformazione delle nostre città, nel corso del quale hanno partecipato il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Tullio Ferrante, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Senatore e Relatore del DDL Rigenerazione Urbana, Roberto Rosso, il già sindaco di Roma, Francesco Rutelli, la curatrice del Padiglione Italia Biennale di Venezia 2025, Guendalina Salimei.
Il Vice Presidente ANCE, Stefano Betti, ha presentato la proposta per un “Piano Nazionale Casa”, in grado di garantire un’offerta abitativa più ampia (materiali in allegato).
Per raggiungere l’obiettivo, l’ANCE propone di agire su quattro leve:
1) Urbanistica
2) Nuova sinergia tra pubblico e privato
3) Leva finanziaria-fiscale
4) Nuova governance statale con fondi stabili.
Il Vice Presidente Betti, si è così espresso: “Per quanto riguarda l’aspetto urbanistico, servono procedure accelerate e semplificate e poi la valorizzazione e dismissione di immobili pubblici favorendo la partnership pubblico-privato. Sul lato finanziario occorre, poi, il coinvolgimento di investitori istituzionali, Enti pubblici, Enti benefici, risparmio di prossimità e fondi d’investimento pazienti, attraverso meccanismo della garanzia pubblica. Infine, dal punto di vista fiscale servono incentivi per ridurre i costi di produzione e vendita e rendere la casa accessibile“.
In conclusione del convegno, i saluti della Presidente ANCE, Federica Brancaccio, che ha chiesto al Governo di dare finalmente avvio a un piano complessivo per le città: “Come ANCE, stiamo portando avanti una proposta sull’abitare che è solo uno dei tasselli della rigenerazione urbana. È qui che ci giochiamo il futuro del Paese, per questo chiediamo al Governo di dare finalmente avvio a un piano complessivo per le città. Le proposte ci sono, è arrivato il momento di metterle in pratica e passare all’azione“.
FONTE: ANCE