Bando “AI REDGIO 5.0”: fino a 60.000 di contributi a fondo perduto per le PMI che implementano l’IA e i concetti dell’Industria 5.0 per il miglioramento di prodotti e processi industriali

Aperta la seconda chiamata per il bandoAI REDGIO 5.0”, il progetto finanziato dal programma europeo Horizon Europe con l’obiettivo di promuovere l’adozione dell’IA da parte di PMI manifatturiere (cfr. notizia di ANCE EMILIA).

Il bando, infatti, mira a sostenere fino a 10 PMI manifatturiere europee nell’implementazione di progetti innovativi che migliorano soluzioni, prodotti o processi industriali esistenti, utilizzando l’IA e i concetti dell’Industria 5.0.

I progetti si devono svolgere nell’arco di 6 mesi e attuare gli strumenti di uno dei due temi:

 1. Intelligenza Artificiale: convergenza tra dati, AI, cloud, edge e tecnologie IoT per l’ottimizzazione di processi produttivi, come manutenzione predittiva e prescrittiva, automazione, pianificazione delle operazioni, riduzione degli sprechi, efficienza energetica e controllo della qualità.

 2. Industria 5.0: digitalizzazione dei processi produttivi in un contesto sostenibile, con particolare attenzione al benessere dei lavoratori, alla sicurezza e alla creazione di sistemi resilienti e circolari.

Le spese ammissibili devono essere legate all’esecuzione degli esperimenti pilota e allo sviluppo dei progetti richiesti dal bando:

– Costi del personale
– Costi di subappalto (necessari e non riferiti alle attività principali del progetto)
– Altri costi (viaggi/attrezzature/altri beni, lavoro o servizi)
– Spese generali (25% della somma dei costi del personale e degli altri costi)

È possibile presentare domanda fino alle ore 12.00 del 16 dicembre 2024, tramite il portale, al link: https://airedgio.ems-carsa.com.

I progetti verranno, poi, valutati in 3 fasi:

1. Controllo di ammissibilità: verifica se la proposta soddisfa i requisiti formali e di eleggibilità (nazionalità, tipologia di Ente, lingua, scadenza).
2. Valutazione: due esperti indipendenti esamineranno le proposte in base ai criteri di eccellenza (panoramica dell’esperimento; obiettivi; eccellenza scientifica e tecnologica), impatto (contributi in termini di livello di digitalizzazione; impatti tecnologici, economici e commerciali previsti, tecnologie; piano di diffusione e sfruttamento dei risultati) e implementazione (piano di lavoro in termini di attività, milestone e deliverable), assegnando punteggi da 0 a 5. Il punteggio minimo per ogni criterio è 3 (eccellenza e implementazione) e 4 (impatto).
3. Graduatoria finale: le proposte con punteggi superiori alle soglie saranno ordinate in una lista finale per il finanziamento.



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