L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha pubblicato il Rapporto “Pratiche sostenibili nelle imprese nel 2022 e le prospettive 2023-2025” che fornisce un’analisi delle pratiche di sostenibilitĂ intraprese dalle imprese: il 66,5% delle aziende manifatturiere ha dichiarato di essersi impegnate, nel corso del 2022, in azioni di tutela ambientale (55,6%) e di sostenibilitĂ , economia e di governance (56,1%).
Nell’ambito manifatturiero, i settori economici che maggiormente hanno intrapreso azioni di sostenibilitĂ sono: il settore della Produzione di carbone “coke” e prodotti petroliferi (88,4% delle imprese), quello dei Mezzi di trasporto(81,9%), della Farmaceutica (77,5%) e della Chimica (77%).
Dal punto di vista geografico, le aziende manifatturiere del Nord-Ovest, nel 2022, figuravano come quelle maggiormente impegnate in azioni sostenibili (69,7%), mentre per quanto riguarda l’attuazione di azioni di sostenibilitĂ economica, non emergeva una differenza sostanziale tra le imprese del Nord-Ovest, del Nord-Est e del Centro (rispettivamente, il 57,9%, il 57,3% ed il 55,0%), risultando, invece, molto meno frequente nel Mezzogiorno (44,0%).
Per quanto riguarda le imprese dei Servizi, sempre in riferimento al 2022, il 61,3% ha dichiarato di essersi impegnata in azioni per la sostenibilità : il 52,2 % ha agito nel campo della tutela ambientale, il 53% della sostenibilità economica ed il 49,8% della sostenibilità sociale (49,8%).
Analizzando i settori economici,  il 70,9% delle imprese del settore dei Trasporti e dello stoccaggio era impegnata in azioni di sostenibilità , seguito dal settore dei Servizi di informazione e comunicazione (64,8%), mentre gli altri comparti mostrano quote poco sopra il 50% (54,8% sia per il Turismo sia per gli altri Servizi).
Sia le imprese del comparto manifatturiero che quelle del settore dei servizi hanno confermato la volontĂ di perseguire, per il periodo 2023-2025, nell’impegno di azioni di sostenibilitĂ economica e di governance.
