L’Analisi del Sistema Energetico Italiano di ENEA esamina i fattori che caratterizzano il sistema energetico nazionale, per valutare le tendenze relative alle tre dimensioni della politica energetica: decarbonizzazione, sicurezza e costo dell’energia.
Dall’Analisi ENEA per il primo semestre 2024 emerge un nuovo calo dei consumi (-2%), un aumento record delle fonti rinnovabili (+25%) e una forte diminuzione delle emissioni di CO2 (-6%): il forte calo delle emissioni si concentra quasi esclusivamente nel settore elettrico (-32%), per effetto del notevole incremento della quota di rinnovabili e grazie al significativo aumento della produzione idroelettrica (+65%).
Per quanto riguarda il consumo di fonti fossili, che hanno raggiunto il minimo storico (38%) nella produzione di energia elettrica, si registrano contrazioni sia per il carbone (-60% contro -24% dell’Eurozona) che per il gas naturale (-5% contro -4%).
Tuttavia, lo studio evidenza un insieme di difficoltà per la transizione energetica italiana, tra decarbonizzazione ancora insufficiente e problemi di competitività dell’industria nazionale: in particolare, si collocano su livelli molto bassi i valori relativi a due componenti dell’indice, decarbonizzazione e prezzi e competitività. In miglioramento, invece, la terza componente, sicurezza energetica, grazie alla riduzione della domanda di energia che ha coinvolto soprattutto i settori elettricità e gas.
Quanto ai prezzi di elettricità e gas per famiglie e imprese, pur continuando a scendere, sono rimasti ancora al di sopra delle medie di lungo periodo.
Inoltre, uno specifico focus dell’Analisi evidenza un nuovo peggioramento della competitività italiana nelle tecnologie energetiche per la decarbonizzazione a causa della dipendenza dalle importazioni di tecnologie low carbon.