ABI: disponibile il Rapporto mensile sui tassi di mercato – Settembre 2024

L’Associazione Bancari Italiani ha pubblicato i dati del suo ultimo rapporto mensile (settembre 2024) sui tassi di mercato, da cui emerge il calo dei tassi per i finanziamenti alle imprese, mentre si arresta la discesa di quelli sui mutui: la contrazione dei prestiti ad aziende e famiglie continua a rallentare, così come diminuiscono ancora i crediti deteriorati.

Stando alla reportistica, i tassi bancari hanno sostanzialmente seguito i tassi di mercato, che hanno anticipato l’annuncio di un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE.

Il tasso sui finanziamenti alle imprese è sceso ad agosto al 5,07% rispetto al 5,27% di luglio; quello sui mutui però è rimasto fermo al 3,44% (anche se sempre inferiore al 4,42% di dicembre).

Il tasso medio sul totale dei prestiti è calato al 4,71% dal 4,74% del mese precedente. La differenza tra la situazione in cui versano le imprese e le famiglie si riflette anche nella nuova frenata impressa al calo dei prestiti. In generale, il calo dei volumi di credito è conseguenza del rallentare della crescita economica e della seguente depressione della domanda.

Sul fronte dei crediti deteriorati, il dato di settembre è pari a 30,2 miliardi di euro, dai 30,6 miliardi di marzo 2024.

In aumento anche i depositi bancari, che ad agosto crescono del 2% sull’anno e dell’1,3% sul mese, mostrando la volontà dei clienti di tornare a depositare liquidità presso gli istituti di credito. S

Secondo i calcoli dell’ABI, la raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) è aumentata del 3,2% su base annua, proseguendo la dinamica positiva registrata da inizio anno, e la raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, ha incassato una spinta di circa 179 miliardi tra luglio 2023 e luglio 2024, di cui 104,3 miliardi dalle famiglie, 18,1 miliardi dalle imprese e il restante dagli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, Pubblica Amministrazione.



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