Facciamo seguito alla nostra circolare n.509-24, per segnalare che, a mezzo dell’Ordinanza n. 10 del 31 maggio 2024, i termini per la conclusione dei lavori e la rendicontazione delle spese sostenute per i beneficiari di cui all’Ordinanza n. 57 del 12 ottobre 2012 e ss.mm.ii. (PRATICHE SFINGE) sono stati prorogati al 31 maggio 2025.
Fanno eccezione gli interventi delle imprese agricole relativi alle stalle e porcilaie, il cui termine, per la complessità delle strutture, è stato fissato al 20 settembre 2025.
La stessa Ordinanza indica, altresì, i soggetti per cui l’istanza di proroga dovrà essere presentata entro il 31 ottobre 2024:
a) eredi di beneficiari di contributo, a seguito della chiusura della successione post-mortem, quando sia certa la titolarità dei beni immobili nei quali alla data del sisma si svolgeva una delle attività di cui all’Ordinanza 57/2012 e ss.mm.ii.;
b) beneficiari già oggetto di un provvedimento di revoca motivato esclusivamente dal mancato rispetto dei termini di conclusione degli interventi e rendicontazione del saldo; in tali casi, il precedente provvedimento verrà revocato solo ad esito positivo dell’istruttoria di rendicontazione del Saldo o del primo dei SAL intermedi, qualora richiesti;
c) beneficiari che, al solo fine di rispettare i termini della previgente normativa, abbiano presentato un Saldo in diminuzione – di cui abbiano ottenuto anche la relativa liquidazione – o una richiesta di variante in diminuzione del contributo; in tale ultimo caso, l’istanza dovrà essere corredata di documentazione attestante la variante di progetto e, di conseguenza, di contributo richiesto.
In questi ultimi casi, in assenza della copia del titolo abilitativo edilizio efficace e idoneo per gli interventi edilizi previsti da accompagnare all’istanza, i beneficiari dovranno dichiarare di impegnarsi a trasmetterlo sulla piattaforma “SFINGE” entro e non oltre il 31 dicembre 2024.
Per l’approfondimento tecnico sulla proroga in oggetto, si rimanda alla circolare sopra citata.
