Pubblicato il nuovo “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia”, redatto da Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia e Tecnoborsa

In data 30 maggio, è stato pubblicato ilSondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italiarelativo al 1° trimestre 2024, redatto da Agenzia delle Entrate, Bankitalia e Tecnoborsa.

L’indagine, condotta presso un campione di 1.441 agenti immobiliari, offre un quadro dell’andamento del mercato residenziale, sull’attività di compravendita e sui prezzi nel periodo di riferimento, oltre che sulle prospettive del settore.

Nel primo trimestre di quest’anno si attenuano le difficoltà per i compratori di ottenere un prestito per l’acquisto di una casa, un trend parallelo e in sintonia con il rialzo della percentuale di acquisti finanziati con mutuo che, per la prima volta dalla fine del 2022, è tornata a crescere invertendo la precedente tendenza negativa.

Secondo gli agenti immobiliari interpellati, i prezzi delle case permangono stabili nel corso del primo trimestre del 2024: in particolare, le zone urbane del Centro-Italia registrano la percentuale in diminuzione dei prezzi più rilevante, 28,6%, rispetto al trimestre di riferimento.

Lo sconto medio sui prezzi delle abitazioni rispetto alle richieste iniziali del venditore è rimasto invece pressoché invariato e quindi ad un livello molto contenuto. Infatti, le diminuzioni di prezzo, rispetto alla richiesta iniziale del venditore, hanno un valore medio pari all’8,3%. Al riguardo, anche i tempi di vendita sono sostanzialmente stabili, in media 5,9 mesi dall’avvio della contrattazione.

Infine, si consolida anche nel primo trimestre il trend di crescita dei canoni di affitto: più della metà degli agenti immobiliari, il 53,1%, segnala un aumento dei canoni di affitto. A livello territoriale, il rialzo maggiore è indicato in misura più accentuata nelle aree urbane del Nord-Est, pari al 62,5%.

 

 

FONTE: Agenzia delle Entrate