Agenzia delle Entrate: aggiornato il Report della fatturazione elettronica a Febbraio 2024

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione, sul Portale del Dipartimento delle Finanze (MEF), il Report della fatturazione elettronica: un bilancio che offre un quadro della dinamica settoriale e regionale dei flussi informativi estratti dalla banca dati della fatturazione elettronica.

Nei primi due mesi dell’anno l’imponibile IVA rilevato tramite la fatturazione elettronica è diminuito complessivamente del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2023.

L’imponibile dei soggetti diversi dalle persone fisiche ha evidenziato una diminuzione del 3,4% mentre quello delle persone fisiche ha mostrato un aumento del 7,5%. Il peso dell’imponibile dei soggetti diversi dalle persone fisiche sul totale è risultato pari al 93,2%.

Riportiamo, di seguito, il peso dell’imponibile nella Regione Emilia-Romagna:

  • Distribuzione regionale: si colloca al quarto posto con l’8,3%, pari a 21.859.462.264 euro
  • Persone Fisiche: il peso è pari all’8,4% con 1.451.599.804 euro (4,5% del totale)
  • Soggetti diversi da persone fisiche: è la terza regione per imponibile (8,3%) con 20.407.862.460 euro

A livello settoriale, la categoria delle attività manifatturiere è risultata la seconda attività per peso sul totale (24,3%) con 65.318.801.913 di euro, segnando un aumento dell’imponibile pari allo 0,1%, con un’incidenza sul totale pari a zero. Il peso del settore delle costruzioni è pari al 7,2% con 19.306.822.326 euro.

Per le persone fisiche il peso maggiore a livello settoriale risulta quello relativo alle attività professionali, scientifiche e tecniche (28,1%), che ha segnato un aumento di imponibile pari al 13,4%, incidendo con un +3,6% sul totale delle persone fisiche (+7,5%), mentre al terzo posto troviamo il settore delle costruzioni (15,1%).

Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, le attività manifatturiere sono risultate il secondo settore per peso sul totale (25,5%), segnando un aumento dell’imponibile pari allo 0,1%, con un’incidenza sul totale pari a zero. Le costruzioni si collocano al quarto posto con il 6,6%.

 

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