Eventi calamitosi 2021-2022: pubblicata la Delibera Regionale che prevede dei contributi a soggetti privati e imprese

Facciamo seguito alla nostra circolare n.380-2024, per segnalare che la Regione Emilia-Romagna, a mezzo della Delibera di Giunta n. 636 del 15 aprile 2024, ha pubblicato le direttive per la richiesta di contributi da parte di soggetti privati e imprese che hanno subito danni a seguito di una serie di eventi calamitosi verificatisi negli anni 2021 e 2022.

In particolare le date per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale, sono disponibili consultando ilRiepilogo eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi regionale – annualità 2021 e 2022“.

I contributi per i privati sono finalizzati ai seguenti interventi:

  1. di ripristino strutturale e funzionale dell’abitazione danneggiata e relative pertinenze;
  2. di pulizia e rimozione di fango e detriti dal fabbricato e dalla relativa area pertinenziale esterna.

 

Il contributo massimo è di 10.000 euro (IVA inclusa), ed è calcolato fino al 100% dei costi stimati in preventivi di spesa, di cui nella domanda vanno indicati quelli eventualmente già sostenuti parzialmente o integralmente.

I soggetti interessati, entro il termine perentorio del 20 maggio 2024, devono presentare all’Amministrazione Comunale nel cui territorio sono ubicati i beni danneggiati, la domanda di contributo, utilizzando la Modulistica disponibile nella circolare sopra citata.

Gli interventi ammessi a contributo devono essere eseguiti entro il termine perentorio del 30 aprile 2025.

 

I contributi previsti per le imprese (regime de minimis) sono finalizzati ai seguenti interventi:

  1. di ripristino strutturale e funzionale dell’immobile danneggiato e relative pertinenze;
  2. di ripristino o sostituzione dei beni mobili registrati aziendali, danneggiati o distrutti, strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività;
  3. di pulizia e rimozione di fango e detriti dal fabbricato e dalla relativa area pertinenziale esterna.

 

Il contributo massimo è di 20.000 euro (IVA inclusa), ed è calcolato fino al’100% dei costi stimati nella perizia asseverata, di cui quelli eventualmente già sostenuti parzialmente o integralmente alla data della domanda sono attestati come congrui nella medesima perizia.

I soggetti interessati, entro il termine perentorio del 20 maggio 2024, devono presentare all’Amministrazione Comunale nel cui territorio sono ubicati i beni danneggiati, la domanda di contributo, utilizzando la Modulistica disponibile nella circolare sopra citata, allegando anche la perizia asseverata da redigersi utilizzando l’apposito modulo presente nella D.G.R.

Gli interventi ammessi a contributo devono essere eseguiti entro il termine perentorio del 30 aprile 2025, a pena di decadenza dal contributo concesso.

 

Da ultimo, ricordiamo che l’impresa che ha cessato l’attività o trasferito la proprietà dell’azienda ad altra impresa dopo l’evento calamitoso non ha titolo a presentare la domanda di contributo.