Il Servizio Programmazione Strategica Controllo e Statistica della Città Metropolitana di Bologna, sulla base dei dati forniti dalla Camera di Commercio di Bologna, ha elaborato lo studio sulle “Imprese nella Città metropolitana di Bologna nel 2023”.
Al 31 dicembre 2023, sono 93.420 le imprese registrate nel territorio metropolitano, di cui 83.582 risultano attive.
Nel 2023, il bilancio tra imprese iscritte e cancellate è positivo: a fronte di 5.695 iscrizioni, ci sono state 4.889 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), con un saldo positivo di 806 unità e un tasso di crescita pari allo 0,85%.
Nel territorio metropolitano, 32 comuni su 55 presentano valori di tassi di crescita positivi. Tra questi, Monghidoro è il comune che presenta la crescita più alta (+4,85%), mentre Argelato, Castel D’Aiano, Lizzano in Belvedere e Camugnano sono in evidenza per il numero di imprese rispetto a 1.000 abitanti.
In evidenza, l’aumento di 6.673 addetti alle imprese (+1,6%), che nel 2023 salgono a quota 421.500. In questo caso, il settore maggiormente in crescita – in termini assoluti – riguarda i Servizi alle imprese (+4.614 addetti), in linea con l’andamento del numero di imprese attive.
Le imprese attive femminili sono 18.087 e rappresentano il 21,6% delle aziende del territorio metropolitano; le imprese giovanili sono 6.330 (il 7,6% del totale); mentre le imprese a guida straniera sono 12.073 (il 14,4% del totale).
Le start-up innovative della Città Metropolitana di Bologna sono 300 (47 in meno rispetto al 2022), di cui due terzi nel capoluogo. Nonostante il calo registrato nell’ultimo anno, sono 3,6 le start-up innovative ogni 1.000 imprese del territorio bolognese: un valore superiore alla media italiana (2,6) e, tra le 14 città metropolitane, inferiore solo a Milano e Roma.
Parallelamente, l’Ufficio di Statistica del Comune di Bologna ha sviluppato anche un focus su “Le imprese a Bologna nel 2023”.
A fine 2023, il numero di imprese attive nel Comune di Bologna (32.955) è diminuito rispetto all’anno precedente (187 unità in meno, pari a -0,6%). Risultano in calo il commercio, il settore manifatturiero e i servizi di informazione e comunicazione, mentre sono in crescita le attività professionali, scientifiche e tecniche, le attività finanziarie e assicurative e il settore della sanità e assistenza sociale.
Nel 2023, le imprese a guida femminile corrispondono a 7.307 imprese attive (+4 unità rispetto al 2022) e rappresentano il 22,2% delle aziende operanti sul territorio comunale (in crescita dello 0,2% sul 2022); ancora in rialzo le imprese giovanili (+50 unità attive, +1,9% rispetto all’anno precedente).
Sostanzialmente stabili anche gli stranieri titolari di imprese individuali (4.328, solo 3 in meno rispetto a fine 2022). Diminuiscono le imprese artigiane (-179 imprese nel 2023; pari a -2,1%); prosegue il trend negativo delle imprese cooperative con sede nel Comune di Bologna, passate dalle 446 unità del 2022 alle 417 attuali.
Analizzando la forma giuridica, si registra una crescita delle società di capitale (+2,9% rispetto al 2022); diminuiscono le società di persone (-3,4%) e le imprese individuali (-2,3%).
Nel 2023 nella Città Metropolitana di Bologna operano 300 start-up innovative, un terzo di quelle attive in ambito regionale.
Tra queste ultime, il 66,3% (199) hanno sede nel Comune di Bologna, con un aumento di 1,8 punti percentuali (era pari al 64,5% nel 2022).