Il calo dei bandi per servizi tecnici si conferma anche nell’ambito delle gare legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con una netta riduzione del numero e del valore delle gare nel I trimestre 2024 rispetto al boom di fine 2023.
A confermarlo è il nuovo Report diffuso dall’OICE, che nel periodo gennaio-marzo 2024 ha registrato in totale 262 bandi, per un valore di servizi di 101,3 milioni di euro, che attiveranno 1,8 miliardi di lavori.
Rispetto al quarto trimestre del 2023, il primo trimestre 2024 mostra un calo del 77% nel numero dei bandi e del 54,3% nel valore dei servizi a base d’asta, con un conseguente impatto anche sul valore dell’importo dei lavori cui i servizi si riferiscono, che cala infatti del 37%. Negli ultimi 3 mesi del 2023, infatti, erano state 1.138 le gare rilevate, per oltre 221,6 milioni di servizi tecnici e 2,8 miliardi di lavori. Sul quarto trimestre 2023, in segno positivo il valore dei soli bandi di progettazione (+153,7%).
Rapportato a tutte le gare per servizi tecnici, il “peso” di quelle legate al PNRR, si riduce fortemente per quanto riguarda il numero, passando dal 50,3% del quarto trimestre 2023 al 27,8% del primo trimestre 2024, mentre il valore risulta in aumento passando dal 23,5% al 47,9%.
I bandi di sola progettazione nel primo trimestre 2024 sono stati 19, il 7,3% del numero totale dei bandi PNRR emessi, con un -77,9% sul trimestre precedente. Le gare con progettazione e direzione dei lavori sono state 27, il 10,3% del totale (-82,9%), e quelle con altri servizi di architettura e ingegneria sono state 146, il 55,7% del numero totale (-79,2%). Gli appalti integrati sono stati 70, il 26,7% del totale dei bandi pubblicati, con un -63,7% sul trimestre ottobre-dicembre 2023.
Analizzando l’importo delle procedure, i bandi di progettazione hanno raggiunto un valore di 21,5 milioni, il 21,2% del valore totale dei bandi PNRR emessi. Le gare con progettazione e direzione dei lavori valgono invece 13,3 milioni, il 13,2% del totale (-47,4%), mentre quelle con altri servizi di architettura e ingegneria toccano i 56,1 milioni, pari al 55,4% del totale (-49%). Il valore della progettazione affidata negli appalti integrati vale 10,4 milioni, il 10,3% del totale, con un -86,6% rispetto al trimestre precedente.
Questi dati evidenziano che la richiesta di servizi si stia spostando verso la fase esecutiva: infatti, i servizi di direzione lavori, coordinamento sicurezza, collaudi, validazione (definiti come “altri servizi di ingegneria”) e di progettazione esecutiva richiesta nell’appalto integrato, che nel primo trimestre 2023 erano il 54,1% del totale dei bandi SIA e nel quarto trimestre dello stesso anno erano saliti al 78,6%, nel trimestre gennaio-marzo 2024 raggiungono l’82,4%. Per quanto riguarda il loro valore, diverso è l’andamento nei tre trimestri analizzati, con un forte incremento tra il primo e il quarto del 2023 (dal 52,9% all’84,7%), e un consistente decremento al 65,6% registrato a gennaio-marzo 2024.
Nel trimestre gennaio-marzo 2024 è l’edilizia scolastica ad avere il primato per numero di bandi pubblicati (38 in tutto), il 14,5% del totale, mentre in valore è nell’edilizia sanitaria che si registra l’importo più alto (21,2 milioni di euro), con il 21% del totale.
FONTE: OICE