Giovedì 5 dicembre 2024, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si è tenuta la presentazione del 3° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2024 di Nomisma, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, in via Romagnosi n. 8, a Milano.
L’Osservatorio analizza le performance immobiliari dei 13 principali mercati italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia.
Secondo Nomisma, stiamo assistendo ad una lieve crescita di intenzionalità e transazioni che consente di delineare uno scenario nuovamente espansivo. Tuttavia, ad una ripresa delle compravendite fa però riscontro una frenata dei prezzi, che dopo un’ascesa ininterrotta chiudono l’anno, in media sui livelli del primo semestre del 2024.
Considerando invece la variazione su base annua, l’incremento dei prezzi medio per i mercati monitorati è quantificabile in un +1,7% per le abitazioni in ottimo stato di conservazione e in un +1,5% per quelli in buono stato.
Sul fronte delle locazioni, si rileva un’ulteriore accelerazione ai canoni, che sono cresciuti quasi ovunque con intensità ampiamente superiore al 3% annuo: l’indagine evidenzia come sia in crescita la quota di famiglie che considera l’affitto come l’unica opzione possibile a causa della mancanza di risorse economiche sufficienti per accedere al mercato dell’acquisto. La quota delle famiglie che ha optato per l’affitto è passata dal 56% del 2023 al 59,3% del 2024. La situazione sconta una totale assenza di politiche pubbliche a riguardo, sia a livello nazionale che locale.
Considerando i tempi medi di assorbimento nel mercato residenziale, per concludere una trattativa di vendita dell’abitazione occorrono in media 5 mesi.